Operazioni militari a poche miglia da Siracusa: niente panico, esercitazioni ordinarie

 Operazioni militari a poche miglia da Siracusa: niente panico, esercitazioni ordinarie

Operazioni militari a poche miglia dalle coste siracusane. Dal 15 al 16 novembre ci sarà anche un sommergibile in immersione impegnato nelle attività di esercitazione in acque in parte ricadenti nell’ambito del Compartimento Marittimo di Siracusa.
MariSicilia ha subito informato la Capitaneria di Porto di Siracusa che ha emesso un avviso con cui si rende noto che la zona di mare indicata con precise coordinate è “dichiarata pericolosa per la navigazione marittima e la sosta di unità in genere, nonché per l’esercizio della pesca e di tutte le attività connesse all’uso del mare. Le navi e i natanti in transito – si legge nel provvedimento – prestino massima attenzione”.
Alla luce del quadro internazionale e dei venti di guerra che soffiano in diverse aree del pianeta, la notizia dell’esercitazione militare potrebbe creare della preoccupazione. In realtà, si tratta di operazioni concordate ed indipendenti dalle attuali tensioni. Azioni periodiche e concordate che rientrano nei programmi di collaborazione anche internazionale, come ad esempio la nota esercitazione Mantra che annualmente – in ambito Nato – vede il coinvolgimento della base navale di Augusta come una delle principali sedi logistiche. Niente giochi di guerra, comunque. Sono attività che – in questa parte di Mediterraneo – sono sempre state condotte, tutte accompagnate da decine e decine di ordinanze simili. Niente panico, quindi.

 

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