La scomparsa del magistrato siracusano Giuseppe Tamburini, il ricordo di Giuseppe Tigano

 La scomparsa del magistrato siracusano Giuseppe Tamburini, il ricordo di Giuseppe Tigano

Celebrati oggi alle 16 i funerali di Giuseppe Tamburini, aveva 80 anni. Siracusano classe 1944, è stato presidente del collegio penale e poi della commissione tributaria aretusea; ha ricoperto il prestigioso incarico di presidente del Tribunale di Modica ed in precedenza era stato presidente del Tribunale di Caltagirone. Concluse la sua carriera come presidente del Tribunale di Ragusa nel 2016, nel frattempo accorpato a quello di Modica.
“Conobbi Giuseppe Tamburini un giorno di maggio del 1999, al Tribunale di Caltagirone. Ricordo che fui immediatamente accolto dal sorriso avvolgente del presidente Tamburini che mi disse: ‘Vedrai che insieme faremo un ottimo lavoro’…, racconta oggi Giuseppe Tigano, presidente della sezione penale del Tribunale di Caltagirone.
“Pino si presentava così: gentile, rassicurante, ma con delle idee molto chiare sull’organizzazione dell’ufficio.
Non si perdeva mai d’animo e sapeva motivare i suoi giudici, grazie al suo modo di porgersi ed all’innata empatia che ne caratterizzava la persona. Il suo è stato un decennio aureo a Caltagirone perché, pur collaborato da una orchestra di valorosi solisti, il direttore ha garantito un’invidiabile armonia ed un equilibrio impeccabile.
I suoi modi gentili e cortesi, che ispiravano fiducia e confidenza, si sono infatti coniugati con la fermezza e la lucidità di un vero capo dell’ufficio. Ed anche con un razionale ottimismo da magnifiche sorti. A tutto ciò si accompagnava una profonda, ma mai esibita, competenza professionale che facilitava la gestione dell’ufficio e rendeva oltremodo interessanti i leali confronti in camera di consiglio. Perché – prosegue Tigano nel ricordo – Giuseppe Tamburini è stato un fine civilista che a Siracusa ha anche affrontato importanti processi di criminalità organizzata nella veste di presidente del collegio penale. Per non dir nulla della prestigiosa presidenza della commissione tributaria, di cui andava compostamente fiero. Divenire il saldo punto di riferimento di un gruppo di entusiasti giovani magistrati era stato dunque quasi scontato vista la sua riconosciuta versatilità professionale. (…) Stai tranquillo caro presidente, carissimo Pino, la nostra stima ed il nostro affetto per te non svaniranno e resterai per sempre nel cuore di chi ti ha voluto bene, tra cui mi onoro di esserci anch’io”, conclude Giuseppe Tigano.

foto da Ragusanews.it

 

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