Sacchi di sabbia e scope, i negozi si allagano di nuovo. La rabbia dei commercianti di via Pitia
Non è neanche una delle piogge più intense che si siano abbattute su Siracusa negli ultimi tempi, ma è bastata per mandare sott’acqua – di nuovo – l’area appena riqualificata di via Tisia e via Pitia. Praticamente inutili i lavori disposti (e conclusi con la posa dell’asfalto sotto la pioggia…) per far defluire in maniera più veloce l’acqua piovana che copiosa si deposita sulla strada ed invade i marciapiedi. I commercianti sono infuriati. Ancora una volta hanno dovuto fare ricorso ai sacchi di sabbia per “proteggere” le loro attività dall’acqua che finisce per entrare comunque. Spazzano e cercano di mettere in salvo la merce. Ma di trattenere la rabbia non ne vogliono sapere. E accusano il Comune di Siracusa, per i lavori di riqualificazione ed i successivi correttivi, giudicati inutili.
E dire che – durante i quasi due anni di cantiere per riqualificare l’area – era stato sollevato il problema della collettazione delle acque piovane. Ma il problema è stato evidentemente sottostimato e questi sono i risultati che cadono sulle spalle di commercianti e cittadini.