Integrazione Ospedale-Territorio, percorsoidedicati alle donne vittime di violenza

 Integrazione Ospedale-Territorio, percorsoidedicati alle donne vittime di violenza

“L’integrazione Ospedale-Territorio nei confronti delle donne vittime di violenza” è il tema della conferenza che si è svolta questa mattina nella sala riunioni dell’ospedale di Lentini in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne nell’ambito delle iniziative promosse dalla Fondazione Onda ETS negli ospedali facenti parte della rete Bollini Rosa.
L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti delle Istituzioni locali, dei Centri antiviolenza, del mondo dell’associazionismo e delle scuole con una rappresentanza di dirigenti, docenti e studenti, personale sanitario e cittadini. Ad aprire i lavori, moderati dal coordinatore sanitario dell’ospedale Andrea Conti, è stato il direttore sanitario aziendale Salvatore Madonia. Il direttore sanitario ha illustrato il percorso che ha portato l’ospedale di Lentini al riconoscimento di due bollini rosa da parte della Fondazione Onda ETS grazie ai percorsi dedicati alle donne in particolare e alla medicina di genere più in generale, avviati in tutti i reparti. “Altro fiore all’occhiello – ha aggiunto – è l’azione di coordinamento che è stata creata tra tutte le Stanze Rosa dei Pronto soccorso che sono in grado di accogliere le donne che hanno subito violenza secondo un percorso dedicato ed in rete con tutte le altre Istituzioni, dai Servizi Sociali dei Comuni, alla Magistratura, alle Forze dell’Ordine. La stretta connessione, inoltre, tra gli ospedali e il territorio, è un vantaggio per tutti i cittadini ed una agevolazione per le donne vittime di violenza pere un accesso semplificato e protetto ai servizi sanitari”.
Gli interventi di direttori e responsabili di reparti e servizi ospedalieri e territoriali hanno puntato ad illustrare i percorsi dedicati secondo la procedura aziendale illustrata dalla responsabile del coordinamento Violenza di Genere Aziendale Adalgisa Cucè, dalla Stanza Rosa predisposta al Pronto Soccorso per accogliere in riservatezza le vittime di violenza, come ha spiegato anche il responsabile del Pronto Soccorso Francesco Giuffrida, alle procedure messe in atto nei diversi reparti dalla Ginecologia, alla Pediatria, alla Chirurgia, alla Oftalmologia, alla Patologia Clinica, alla Salute Mentale, ai Sert, ai Consultori Familiari.
Il direttore della Oftalmologia e consigliere nazionale dell’Associazione Donne Medico Rosalia Sorce ha illustrato gli importanti interventi messi in campo a livello nazionale dall’Associazione a favore delle donne vittime di violenza.
Tra gli altri interventi, quelli del direttore del Dipartimento Materno Infantile Antonino Bucolo, del direttore UOC Materno Infantile Giuseppe Italia, del direttore del reparto di Ginecologia e Ostetricia Francesco Cannone, del direttore del Distretto di Lentini Salvatore Nigroli, della responsabile del Consultorio di Lentini Concetta Ferrauto, della psicologa e psicoterapeuta del Sert di Lentini Maria Assunta Ficili e della psicologa e psicoterapeuta Elisa Breci della Salute Mentale di Lentini.

 

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