Testa al campionato per l’Ortigia: sarà sfida contro la Training Academy Olympic Roma

 Testa al campionato per l’Ortigia: sarà sfida contro la Training Academy Olympic Roma

241027 – Siracusa – Piscina Caldarella – CC Ortigia – AN Brescia – © Maria Angela Cinardo – MFSport.net

L’entusiasmo per la qualificazione agli ottavi di Euro Cup non ha spostato l’attenzione dell’Ortigia sui prossimi impegni di campionato. Domani, alle ore 16.00, nella piscina del Polo Natatorio “Valco San Paolo” di Roma, l’Ortigia se la vedrà con la Training Academy Olympic Roma, nel posticipo della 9ª giornata del campionato di Serie A1. Una sfida che, diversamente da come potrebbe sembrare osservando il momento e la classifica, è molto insidiosa per la squadra di Piccardo. I capitolini, guidati da coach Mario Fiorillo e capitanati dall’ex Cristiano Mirarchi, sono penultimi con soli 2 punti, ma sul loro cammino ha inciso anche un calendario non semplice per una neopromossa, che ha un roster abbastanza giovane e che ora necessita di fare punti. L’Ortigia, attualmente decima a soli tre punti dal quinto posto, sta attraversando un momento molto positivo, sia sul piano fisico che su quello mentale, con quattro successi nelle ultime quattro partite.
Alla vigilia, Sebastiano Di Luciano predica prudenza e avvisa sui pericoli che la partita di domani potrebbe riservare: “Credo che noi non partiamo con i favori del pronostico, perché sappiamo che in questo campionato molto equilibrato può succedere di tutto, come abbiamo visto nella sfida della prima giornata contro la Roma Vis Nova. A parte le prime tre, infatti, le altre possono vincere o perdere con tutti. Noi dobbiamo evitare di commettere errori e di cercare di chiudere a tutti i costi il match nel primo tempo, per poi perdere concentrazione nel resto della partita. In questa stagione, in Serie A1, ogni gara va giocata fino alla fine e senza mai sottovalutare l’avversario”.
L’attaccante biancoverde spiega che tipo di match si aspetta e come va affrontato tatticamente: “Stiamo studiando l’Olympic Roma, che comunque conosciamo. Abbiamo parlato dei loro vari giocatori e di come poterli mettere in difficoltà. Di sicuro dobbiamo pensare al nostro gioco, a quello che dobbiamo fare, a giocare le azioni sfruttando i 30 secondi e senza mai affrettare o forzare le conclusioni. Per il resto, sono certo che faremo una bella partita, perché siamo in ripresa, ci siamo risollevati da un brutto inizio di stagione. Il fatto che in campionato abbiamo solo 9 punti in 8 gare, mentre in Euro Cup ne abbiamo totalizzati ben 12 in 6 incontri, dimostra che in Serie A1 nessuna partita può essere sottovalutata”.
Anche per Francesco Scordo, l’Ortigia deve fare molta attenzione se vorrà centrare l’obiettivo della vittoria: “Questa è una gara molto importante per il prosieguo del campionato e per continuare il filotto di risultati positivi che abbiamo fatto. Siamo contenti per il passaggio del turno in Euro Cup, ma dobbiamo già metterlo da parte per evitare di farci coinvolgere in maniera emotivamente negativa. Dobbiamo restare focalizzati sull’obiettivo, perché la vittoria è la sola cosa che conta per risalire verso le posizioni più importanti della classifica. Per tale ragione, non dobbiamo sottovalutare l’avversario. Ci aspetta un match duro, perché loro sono una squadra attrezzata, che può contare su giocatori di esperienza, come ad esempio Mirarchi, e su un gruppo di giovani. Sarà una gara bella e con un ritmo alto. L’Olympic, inoltre, non ha nulla da perdere, perché ha bisogno di vincere qualche partita e proverà a fare risultato”.
Il giovane atleta biancoverde, che quest’anno ha esordito tra i grandi, entrando stabilmente in prima squadra, descrive il suo stato d’animo: “Sto cercando di vivere al massimo questa opportunità, perché penso non esista cosa più bella di realizzare uno dei sogni che si hanno fin da quando si è bambini. Mi sto trovando benissimo nel gruppo, sto cercando di dare il mio meglio, di impegnarmi al massimo. È un ambiente sano e stimolante nel quale si cresce e si impara. Io ascolto le parole preziose del mister e dei compagni più grandi, ma anche dei più giovani, convinto che saranno un elemento importante per la mia crescita personale. Spero, inoltre, di dare il mio contributo al successo di squadra”.

 

Potrebbe interessarti