Dispersione scolastica e devianza giovanile, esteso a tutti i comuni il protocollo d’intesa per il contrasto
Protocollo d’intesa per la prevenzione della dispersione scolastica e la devianza giovanile in provincia di Siracusa. E’ stato sottoscritto ieri presso l’auditorium del liceo Einaudi di Siracusa, tra la Prefettura, i Comuni del territorio, il Tribunale, la Procura per i minorenni di Catania, la Procura di Siracusa, le forze di polizia, l’Ufficio Scolastico Provinciale, l’Inps e l’Associazione Nazionale Magistrati, alla presenza di tutti i dirigenti scolastici. Un documento attraverso il quale si mira anche alla piena attuazione delle funzioni di tutela dei minorenni o dei giovani adulti destinatari di provvedimenti giudiziari civili e penali. Un promo protocollo d’intesa era stato siglato il 30 novembre del 2022 con il solo Comune di Siracusa con la condivisione di una strategia che prevede sostanzialmente la puntuale analisi dei dati sulla dispersione scolastica e la sensibilizzazione dei genitori sul rispetto dell’obbligo formativo, con attenzione agli effetti della violazione nel caso di famiglie inadempienti. Si è quindi realizzata una mappatura degli istituti più a rischio, per poi passare alla programmazione di mirate attività di controllo da parte delle Forze di Polizia e alla puntuale sensibilizzazione dei dirigenti di tutte le scuole della provincia.
L’estensione del Protocollo a tutti i 21 Comuni della provincia rappresenta il risultato di un percorso condiviso, teso a potenziare gli strumenti per la prevenzione di tali fenomeni e a rafforzare la rete di protezione istituzionale e sociale a tutela del diritto di ciascuno alla piena realizzazione. Un passaggio fondamentale, anche in considerazione dell’entrata in vigore del decreto 159 del 2023, che inasprisce le conseguenze anche penali relativi alla violazione dell’obbligo dell’istruzione scolastica. I firmatari del documento hanno rimarcato che “la sinergia istituzionale alla base dell’intesa pattizia costituisce il valore aggiunto nell’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni della dispersione ed evasione scolastica, le quali – come hanno sottolineato Roberto Di Bella, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania, Carla Santocono, Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni di Catania, e Sabrina Gambino, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa – si traducono nella negazione di diritti, tra cui quello di proiettarsi consapevolmente verso il futuro”. L’Ufficio scolastico provinciale, attraverso la funzionaria Laura Lentini, ha assicurato il costante supporto a dirigenti e docenti che “quotidianamente si spendono per garantire l’effettivo diritto allo studio da parte dei minori”. A chiusura dell’incontro, il Prefetto Giovanni Signer, nel rivolgere “un sentito ringraziamento a tutti i sindaci per la sensibilità mostrata, attraverso l’adesione al Protocollo, verso le problematiche in argomento”, ha anticipato la “convocazione nel mese di marzo della prossima riunione dell’Osservatorio provinciale, al fine di monitorare l’andamento dei dati sulla dispersione scolastica e verificare l’adempimento degli obblighi pattizi”.