Da Londra a Siracusa per Santa Lucia: “Qualcosa di speciale e unico”
Da Londra a Siracusa per Santa Lucia. E’ la storia di Fiamma Lucia Garro che come ogni anno, da 30 anni, viene dalla città inglese per assistere alla festa della Patrona siracusana. “Quest’anno ho assistito a qualcosa di speciale, di unico e per questo desidero esprimere a tutti, e in particolare ai volontari, il mio più sincero e profondo ringraziamento per il prezioso contributo che avete offerto durante la recente Festa di Santa Lucia a Siracusa. La vostra dedizione, il vostro impegno e la vostra disponibilità hanno reso possibile la realizzazione di un evento che resterà nel cuore di tutti i partecipanti”, racconta.
“In particolare, sono rimasta colpita dal comportamento di molti giovani che si sono distinti non solo per l’energia e l’entusiasmo con cui hanno preso parte all’organizzazione e alla gestione dell’evento, ma anche per la loro educazione, empatia e capacità di interagire con gli altri. In un momento così speciale per la nostra città, la vostra presenza è stata fondamentale, e sono certa che ognuno di voi ha contribuito a rendere la festa ancora più significativa. Tra tutti, vorrei fare una menzione speciale per un ragazzo che mi ha impressionato particolarmente: Leonardo. La sua gentilezza, disponibilità e il suo approccio attento nei confronti di tutti sono stati davvero ammirevoli. In lui ho riconosciuto una grande qualità umana, che ha fatto la differenza. Inoltre, mi sembra che Leonardo sia lo stesso giovane che, tempo fa, conduceva una trasmissione su un canale televisivo nazionale. Se così fosse, la sua professionalità e capacità comunicativa, unite alla sua umanità, lo rendono una persona davvero speciale che ben ci fa sperare per il futuro. Ancora una volta, grazie di cuore a ciascuno di voi per aver reso questa festa una vera e propria celebrazione di comunità. La vostra partecipazione ha lasciato un segno indelebile e ha reso onore alla nostra Santa Lucia e alla nostra città”, conclude emozionata Fiamma Lucia.
Foto di Licia Passalacqua.
