Il corpo di Santa Lucia e Siracusa, arrivederci a tra dieci anni
Il corpo di Santa Lucia ha lasciato Siracusa. E’ ancora a pochi chilometri di distanza, ma già ci si interroga sulla possibilità di un suo ritorno tra dieci anni, come successo dal 2004 ad oggi. Gli elementi ad oggi disponibili autorizzano ad un certo ottimismo. I rapporti tra l’Arcidiocesi di Siracusa ed il Patriarcato di Venezia sono e restano ottimi, in un clima sereno e disteso che non lascia presagire alcuno scossone. Certo, l’esperienza fatta invita a richiedere maggiore attenzione su certi aspetti, in particolare sulla condizione delle strade del corteo processionale. Ma lungo l’asse Siracusa-Venezia regna la solita armonia, forse ancora più marcata. Per farla breve, quindi, ci sono tutte le condizioni per iniziare a pensare all’appuntamento del 2034.
“Non c’è motivo per pensare che debbano cambiare gli accordi con Venezia”, conferma Pucci Piccione raggiunto a Carlentini, al seguito della peregrinatio della preziosa teca che custodisce il corpo della Patrona. Anche un cambio alla guida della Chiesa veneziana – tra qualche anno arriverà un nuovo Patriarca – non dovrebbe influenzare quella che è ormai una consolidata intesa. “I rapporti tra le due Chiese, quella di Siracusa e quella di Venezia, sono molto belli. Sono nati anche nuovi progetti, per una collaborazione sempre più stretta. Non vendo condizioni ostative per un ritorno tra dieci anni del corpo di Santa Lucia a Siracusa”, l’ulteriore conferma di Pucci Piccione.
Derubricate a polemiche da social, intanto, le posizioni di chi ha sottolineato le esigue persone all’esterno della Cattedrale di Siracusa quando il corpo di Santa Lucia è partito per Carlentini. Un saluto per pochi intimi dopo, però, giorni intensi e grandi presenze tra il santuario della Borgata ed il Duomo. “La chiesa era piena già alle 8. Non sono comunque questi gli elementi da tenere in considerazione. Non dimentichiamo che la partenza è avvenuta il 26 dicembre, il giorno dopo Natale e di mattina. Piuttosto, mi chiedo perchè chi lamenta le poche presenze non abbia scelto di essere lui presente in piazza…”, commenta il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia.
Non è passata inosservata anche l’assenza di presenze istituzionali cittadine. “C’era chi voleva esserci e non si misurano così rapporti e relazioni”, taglia corto evitando polemiche.