Ritardi nell’iter per il nuovo ospedale? Vertice urgente a Palermo, Schifani convoca tutti

 Ritardi nell’iter per il nuovo ospedale? Vertice urgente a Palermo, Schifani convoca tutti

Sembra sempre procedere a strappi e spallate la vicenda relativa all’iter di costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. La novità di giornata è la convocazione a Palermo del commissario straordinario Guido Monteforte per la giornata di domani. Ieri sera è arrivata ai diretti interessati la comunicazione della presidenza della Regione. Tema: aggiornamento tecnico urgente con il presidente Schifani. Insieme al commissario straordinario, saranno a Palermo il dg dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, il responsabile unico del procedimento, ing. Pettignano, il direttore della pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute, Salvatore Iacolino, e l’assessore regionale, Daniela Faraoni.
Come nasce questo mini-vertice urgente? Arriva dopo lo scontro verbale in Consiglio comunale che ha visto opposti il deputato regionale Riccardo Gennuso (FI) e il parlamentare nazionale Luca Cannata (FdI). Motivo del contendere, stabilire di chi fosse la responsabilità del ritardo nella chiusura di alcune comunicazioni tecniche necessarie per completare l’iter tra Ministero della Salute e Regione e, quindi, procedere con la fase successiva verso la gara d’appalto da bandire entro l’anno in corso.
Per capire dove esattamente si trova l’inghippo e venire a capo del rimpallo Roma-Palermo, Riccardo Gennuso ha incontrato allora il presidente Schifani. Ed è nata così, ieri, la convocazione a Palermo di tutti gli attori della vicenda, con l’obiettivo dichiarato di venire rapidamente a capo dell’ultimo (in ordine di tempo) busillis.

Sullo stesso tema era anche intervenuto il M5S con il parlamentare Scerra e il deputato Gilistro. “Nelle settimane scorse abbiamo interloquito con il Ministero della Salute per verificare l’avanzamento dell’iter per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. Dai colloqui è emerso che risultava ancora mancante la modifica della rete ospedaliera regionale, con Siracusa nosocomio Dea di II Livello. Abbiamo allora ritenuto necessario dialogare con il Dipartimento della pianificazione strategica dell’Assessorato alla Salute. Gli uffici regionali sono stati compulsati affinchè producessero in tempi brevissimi il documento atteso da Roma, in modo da sbloccare le restanti fasi procedurali”, hanno spiegato in una nota.

 

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