Diabete, il Salvavita torna gratis, i pazienti: “Solo in teoria, sistemi non aggiornati e dobbiamo pagare”

 Diabete, il Salvavita torna gratis, i pazienti: “Solo in teoria, sistemi non aggiornati e dobbiamo pagare”

Dovrebbe essere tornato gratuito, in fascia A, a partire da febbraio ma ancora oggi è impossibile per i pazienti diabetici reperire il farmaco salvavita Baqsimi spray(glucagone) se non a pagamento.
Dopo le aspre proteste scaturite dall’improvviso inserimento del medicinale in fascia C, a fine gennaio Il CdA di Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, ha dato il via libera alla rimborsabilità in tutte le Regioni del BAQSIMI. Entrando nel dettaglio, si tratta di “un trattamento per l’ipoglicemia severa nei pazienti adulti e pediatrici con diabete mellito, ora finalmente disponibile a carico del SSN. Fra le nuove terapie che saranno rimborsate dal Servizio Sanitario Nazionale, figurano anche altri due farmaci per il trattamento del diabete mellito: MOUNJARO e AWIQLI”.
Eppure raggiungendo le farmacie o chiedendo ai medici di base, secondo numerose segnalazione, il sistema non avrebbe ancora registrato la decisione. Il farmaco, insomma, ad oggi è ancora a pagamento, motivo di malcontento per i pazienti.
Maria è la mamma di due gemelline diabetiche di 9 anni. “Il medicinale salvavita è ancora a carico degli assistiti- protesta ma mamma siracusana- La Regione Sicilia è stata la prima in Italia ad opporsi alla rimozione del farmaco da quelli di fascia A. Il fatto che sia tornato rimborsabile rappresenta una buona notizia, ma deve essere concreta, nei fatti. Il problema sembra solo tecnico: né le farmacie , né i pediatri ne tantomeno l’Asp hanno ricevuto disposizioni diverse . Per questo, nei terminali, continua ad essere classificato in fascia C. Nel mio caso, devo fornire il farmaco anche alla scuola, perché purtroppo le ipoglicemie sono imprevedibili e possono essere severe. Vero che ormai la tecnologia , con sensori e microinfusori è andata parecchio avanti ma possono verificarsi casi in cui il Baqsimi può fare la differenza, in attesa dei soccorsi”. A fornire garanzie sull’immediata soluzione del problema è il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Madonia.
Una buona notizia,infatti, sembra essere arrivata nelle ultime ore, con la diffusione del nuovo Prontuario Terapeutico Ospedaliero e Territoriale della Regione Siciliana. Riguarda i pazienti con ipoglicemia severa in età pediatrica e adolescenziale (Diabete di tipo I), dai 4 ai 19 anni e, per gli adulti, i pazienti con terapia insulinica che assumono almeno quattro somministrazioni giornaliere, ovvero in trattamento connicroinfusore.

 

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