Al parco non ci sono i bagni, la curiosa raccolta firme promossa dal consigliere Burti

 Al parco non ci sono i bagni, la curiosa raccolta firme promossa dal consigliere Burti

E’ una raccolta firme sui generis quella condotta nelle ore scorse all’interno del parco Ozanam, a Siracusa. Nello spazio pubblico della Pizzuta, a disposizione di famiglie e bambini, sono stati affissi due grandi cartoni sui cui era stilizzata la porta di un bagno pubblico. I caratteri colorati chiarivano il senso dell’iniziativa: “Un parco bello ha bisogno dei bagni”. I servizi igienici, infatti, sono oggi assenti all’interno del parco che, con l’arrivo della primavera, diventa meta preferita per tante famiglie che possono così trascorrere qualche ora all’aria aperta, mentre i bimbi giocano.
E proprio i bambini sono stati i principali “firmatari” della richiesta di bagni pubblici, chiaramente rivolta all’amministrazione comunale di Siracusa. Promotore dell’insolita e curiosa iniziativa è stato il consigliere comunale Cosimo Burti (Misto). “Tutto parte dalla bocciatura in Consiglio comunale del mio emendamento al bilancio previsionale con cui chiedevo di stanziare 20mila euro per i bagni pubblici al parco di via Ozanam. Lo stanziamento era sufficiente perché il parco è fornito di condotta fognaria e allaccio idrico. Ma la maggioranza ha bocciato la richiesta, nonostante l’appello alla valenza sociale dell’intervento, perchè hanno deciso di tirare fuori i muscoli e far pesare la legge dei numeri”, lamenta proprio Burti raggiunto da SiracusaOggi.it. “Ecco allora che ho deciso di dare vita a questa raccolta firme, insieme alle famiglie ed ai bambini che numerosi frequentano quel parco. Stasera recupero i cartoni con le firme e sono pronto a portarli anche in Consiglio comunale”.

 

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