Siracusa. La protesta sul cornicione dei dipendenti del Des Etrangers e l'intervento del sindaco Garozzo. "Vicina soluzione"
Sono scesi dal cornicione i due dipendenti del Des Etrangers che per protesta avevano raggiunto questa mattina il punto più alto dell’albergo a cinque stelle. Era stata indetta per oggi una giornata di sciopero per protestare contro gli annunciati licenziamenti (almeno 9) e la riduzione di ore e di durata del contratto. Subito alta la tensione quando i due hanno srotolato sul punto più alto dell’edificio il loro striscione. Sotto c’erano altri colleghi, con i rappresentanti sindacali della Fisascat Cisl. Immediato l’intervento di vigili del fuoco e polizia. Chiesto anche un incontro con il sindaco, Giancarlo Garozzo. Il primo cittadino ha subito raggiunto l’hotel, insieme all’assessore al turismo Francesco Italia. Come prima cosa, ha chiesto che i due rinunciassero alla loro pericolosa azione di protesta. Una volta scesi, è stato allestito sul posto un incontro con l’azienda e i sindacati per capire la situazione e valutare come salvaguardare i lavoratori. Aperture da ambedue le parti lasciano intravedere una possibile positiva conclusione della vicenda. Al termine dell’incontro, il sindaco si è soffermato con i lavoratori in sciopero, all’esterno dell’hotel, ed a loro ha spiegato le ultime novità.
In 18 sono stati inseriti dal 23 novembre dello scorso anno nel procedimento di esubero personale aperto dalla AMT spa, gestore della struttura a 5 stelle. Lo sciopero, è stato indetto dalla Fisascat Cisl di Ragusa Siracusa, che il 10 febbraio scorso si era rifiutata di siglare l’accordo proposto dall’azienda, ed è stato proclamato all’indomani del rifiuto da parte di AMT spa di sottoscrivere il documento che garantirebbe diritti economici ed occupazionali ai dipendenti coinvolti. A rischio licenziamento sono i 9 lavoratori impiegati ai piani, nel facchinaggio ed in lavanderia, che dovrebbero essere garantiti nell’esternalizzazione del servizio ad un’azienda terza (Nuove Tecnologie srl di Roma).