Siracusa. Attentato Sics, Ivan Lo Bello: "Le imprese non si pieghino alla criminalità"
Le associazioni di categoria di tutti i settori economici della provincia si stringono intorno a Carmelo Misseri, proprietario della Sics, vittima, nella tarda serata di giovedì scorso, di un attentato incendiario che ha distrutto un mezzo del cantiere aperto sulla strada statale 124 per i lavori di ammodernamento dell’arteria che collega Siracusa a Floridia. A parlare a nome delle associazioni, condannando il “vile attentato” è la Camera di Commercio di Siracusa. “Un atto intimidatorio, quello messo in atto ai danni dell’ing. Misseri – commentano il presidente e il vice presidente della Camera di Commercio, Ivan Lo Bello e Pippo Gianninoto – che vorrebbe piegare al volere della criminalità organizzata chi ha scelto di svolgere la sua attività nel rispetto delle regole democratiche e nella legalità, battendosi giorno dopo giorno per garantire libertà d’impresa alle aziende siciliane. Il sistema produttivo non può cedere e piegarsi alla logica criminale- proseguono Lo Bello e Gianninoto- ma con coraggio deve tenere alta la guardia assieme allo Stato e alla società civile, oggi più che mai, per liberarsi dai tentacoli dell’illegalità e superare il difficile momento della crisi, guardando con fiducia alla crescita e allo sviluppo del territorio”.