Augusta. Individuati tre scafisti, sono stati condotti a Cavadonna
Individuati e posti in stato di fermo altri tre scafisti, appena sbarcati ad Augusta. Anche in questo caso, avevano cercato di “mischiarsi” tra i migranti soccorsi dalla Marina Militare e poi condotti sulla terraferma dalla fregata Scirocco. Ad incastrarli, però, ci hanno pensato sei testimonianze raccolte tra gli stranieri e l’attenta attività di indagine scattata subito, al momento dell’intercetto, con una sinergica collaborazione tra il gruppo interforze della Procura di Siracusa, il comando di bordo di nave San Giorgio, il team imbarcato della Polizia di Stato e la task force del Ministero dell’Interno. Decisive anche le foto scattate dall’elicottero al momento dell’avvistamento del barcone utilizzato dai migranti, poi abbandonato alla deriva, attraverso la quale è stato avvistato uno dei tre presunti scafisti in pilotina di comando.
I tre, di età compresa tra 34 e 22 anni, sono due tunisini e un sudanese. I tunisini sono risultati positivi al fotosegnalamento: erano già stati in Italia, a Lampedusa, nel 2008 e nel 2013. Sono stati trasferiti nella notte a Cavadonna.