Siracusa. Nuovo ospedale, l'Avis raccoglie migliaia di firme e scrive a Crocetta: "Non si blocchi l'opera"
Siracusa non ha una nuova e moderna struttura ospedaliera, a differenza di Agrigento, Catania, Enna, Messina, Ragusa e Trapani. Una carenza strutturale non più tollerabile per l’Avis provinciale. L’associazione dei donatori di sangue ha raccolto oltre 3.000 firme chiedendo “un comitato di controllo e che tutta la procedura ed i provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale e dell’assessorato abbiamo ampia, completa e tempestiva divulgazione”. La proposta è contenuta in una lettera inviata al presidente della Regione, Crocetta, all’assessore alla salute, Lucia Borsellino e alle commissioni regionali antimafia e sanità.
“Non vorremmo che quanto sta avvenendo in questi giorni costituisca motivo di ritardo o, ancora peggio, di mancato intervento e di dirottamento dei finanziamenti previsti”, la paura espressa dall’Avis alla luce degli ultimi sviluppi dopo l’intercettazione telefonica riconducibile alla cosiddetta cricca dell’Expo 2015.
(Foto: Nello Moncada, presidente Avis Siracusa)