Siracusa. Fuoco nella notte ad un mezzo dell'Igm: è un possibile avvertimento?

 Siracusa. Fuoco nella notte ad un mezzo dell'Igm: è un possibile avvertimento?

Potrebbe essere un nuovo, chiaro avvertimento del racket. Gli investigatori utilizzano la massima prudenza ma il violento rogo che nella notte ha distrutto totalmente un autocompattatore dell’Igm, parcheggiato in un deposito di contrada Bondifè, nel territorio di Melilli, ma alle porte di Siracusa, pare un inquietante messaggio di una criminalità organizzata che rialza la testa dopo anche l’intimidazione alla Sics. I vigili del fuoco, intervenuto un quarto d’ora prima delle due, non hanno trovato elementi certi per determinare le cause dell’incendio. La violenza del rogo ha distrutto tutto, comprese quelle che potevano essere considerate “prove”. Per entrare nell’area, dove oltre il mezzo vi sono le vasche della raccolta differenziata, i vigili hanno dovuto recidere la catena di sicurezza del cancello di ingresso. Quindi non c’erano segnali evidenti di effrazione. Il che, comunque, non esclude che eventualmente qualcuno possa aver scavalcato la recinzione. L’area, in fondo, non è custodita e le telecamere a circuito chiuso non sarebbero funzionanti. Ecco perchè non si esclude che possa trattarsi di un attentato incendiario. Ipotesi che, se confermata, rilancerebbe sul territorio interrogativi di ordine pubblico.

 

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