Siracusa. Tasi, Articolo 4 : "Un altro pasticcio, tra scadenze fissate e rinvii annunciati"
“Un pasticcio dopo l’altro in tema di tasse a Siracusa. Prima la Tares 2013, con aumenti spropositati a fronte di un servizio pessimo. Adesso le procedure frettolose e confusionarie per il pagamento della Tasi”. Una disamina spietata quella che “Articolo 4” fa della gestione delle imposte da parte del Comune. Indice puntato contro l’assessore al Bilancio, Santi Pane. “Sembra di rivivere la stessa impressionante serie di rinvii e comunicazioni contraddittorie che hanno contraddistinto il periodo precedente alla scadenza della Tares 2013- sostiene il gruppo che fa riferimento, in provincia, a Salvo Sorbello – L’assessore si è prima lanciato in promesse legate alla presunta intenzione di ridurre le tasse locali salvo poi decidere, con una procedura frettolosa, di imporre il pagamento della Tasi entro il 16 giugno. Infine, incredibilmente, a pochi giorni dalla scadenza, si parla di una possibile proroga di 3o giorni”. Un percorso che i rappresentanti di opposizione giudicano confusionario. “Pane dovrebbe sapere- conclude la nota di Articolo 4- che il noto economista Adam Smith, già parecchi anni fa, spiegava in maniera inequivocabile che l’imposta che ogni individuo è tenuto a pagare dovrebbe essere certa e non arbitraria. Il tempo di pagamento, i modi, l’ammontare, tutto dovrebbe essere chiaro e preciso per il contribuente”.