Siracusa e il teatro greco. Dopo la grande lirica anche concerti pop? Stancheris e Sgarlata la pensano diversamente
Siracusa prova a diversificare e ampliare la sua offerta turistica anche con eventi capaci di catturare il grande pubblico. E così, al termine della positiva stagione delle rappresentazioni classiche, ecco la lirica. Aida ma non solo, sull’esempio di quanto già fatto in passato a Taormina, per continuare ad intercettare i flussi turistici per la felicità di siracusani e commercianti.
La città di Archimede scopre, così, quasi con sorpresa di essere “strategica” per l’assessorato regionale al Turismo che spinge per la “massima fruibilità” di parchi e monumenti anche per manifestazioni di spettacolo purchè “se ne faccia un uso sensato”, racconta a SiracusaOggi.ti l’assessore Michela Stancheris, favorevole quindi anche ai concerti di musica leggera al teatro greco.
Su questo aspetto, però, non trova la sponda della collega di giunta, Maria Rita Sgarlata, assessore al territorio. Da archeologa preferisce la tutela del bene, aprendolo solo ad appuntamenti eccezionali come le rappresentazioni classiche e la grande lirica.