Bimba nasce al Pte di Pachino, scena da film con lieto fine
Dopo tanti anni l’ufficio Anagrafe del Comune di Pachino registra una nascita. E’ quella di Martina, una bimba partorita questa mattina nel Presidio Territoriale di Emergenza della cittadina della zona sud della provincia. La madre, una giovane di 22 anni, già madre di due bimbi, è arrivata al Pte in avanzato stato di travaglio. Ha chiesto aiuto. Non aveva di certo il tempo di mettersi in auto per raggiungere l’ospedale di Avola o il “Trigona” di Noto. L’infermiera professionale Maria Impera, di turno, ha subito capito che non si poteva attendere il rientro del medico, fuori per un’emergenza in ambulanza. “Mentre aiutavo la puerpera ad adagiarsi sul lettino- racconta l’infermiera- mi rendevo conto che la bimba stava per nascere e che non c’era un minuto di tempo da perdere”. L’esperienza maturata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia ha aiutato Maria Impera a muoversi nella maniera corretta. “In men che non si dica- racconta con emozione l’infermiera- avevo quella bimba tra le mani. Non sapevo se piangere o ridere. Un’emozione fortissima”. Intanto, un’operatrice del servizio di pulizia avvertiva il 118 e il consultorio, posto al piano superiore, inviava un’ostetrica, Carmela Carpanzano, al Pte per assistere la donna e recidere il cordone ombelicale. Mamma e bimba stanno bene. Sono state accompagnate in ambulanza all’ospedale di Noto, lasciando un indelebile ricordo a Pachino. Maria Impera si è anche guadagnata un encomio da parte del direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta “per essersi distinta- ha detto il general manager- per prontezza di spirito, competenza e professionalità, non esitando a fornire insieme con l’ostetrica Carmela Carpanzano e a tutto il personale del Pte ogni tipo di assistenza di cui la donna in quel momento aveva bisogno”.
(Foto: repertorio, dal web)