Siracusa. Si fingeva un finanziere e chiedeva mazzette. Arrestato dai veri finanzieri
Qualcuno aveva anche creduto che quel giovane fosse davvero un finanziere. Certo, sorprendeva che con fare sin troppo sfacciato richiedesse somme di denaro al fine di chiudere un occhio in vista di futuri controlli amministrativi.L’indagato, Giorgio Covato di trentaquattro anni, avendo come pretesto la sponsorizzazione di un torneo di calcetto interforze, minacciava, in più occasioni e diversi commercianti della provincia di Siracusa, che tale contributo sarebbe stato preso in considerazione nei successivi controlli messi in atto dalla Guardia di Finanza. Le indagini delle fiamme gialle sono partite quando il falso appartenente ha cercato di carpire la buona fede della moglie del titolare di un panificio siracusano.
La signora, dopo aver ricevuto la visita dell’indagato, e la richiesta di denaro condita dalla prospettazione che l’elargizione sarebbe servita a “chiudere un occhio” in vista dei controlli amministrativi futuri, segnalava l’accaduto tramite il numero di pubblica utilità “117”. I Finanzieri della Compagnia di Siracusa, a seguito di una attenta attivita’ investigativa, riuscivano ad individuare l’indagato come utilizzatore della vettura segnalata. Altre indagini hanno permesso di scoprire che il ragusano non era nuovo a tali condotte, avendo cura di prospettare fantasiose pretese di denaro, assumendo funzioni pubbliche in modo da coartare la volontà degli ignari malcapitati. È stato posto ai domiciliari con l’accusa di estorsione. Le indagini continuano al fine di verificare che fine abbia fatto il denaro consegnato al soggetto arrestato dagli innumerevoli ed ignari malcapitati.