Concordia, ritrovati resti umani. Sono della donna di Priolo?
Attraverso la tv e qualche telefonata, la notizia è arrivata in fretta a Priolo. A casa Vincenzi attendevano unacomunicazione così. E pur tra le cautele del caso e in attesa delle conferme ufficiali, una pagina di dolore potrebbe chiudersi a breve. Elio Vincenzi, con la figlia Stefania, era all’Isola del Giglio fino a martedì della scorsa settimana. Ha seguito le operazioni di rotazione del relitto della Costa Concordia. Voleva anche seguire le operazioni di ricerca dei resti della moglie, Maria Grazia Trecarichi, una delle due vittime del naufragio il cui corpo non era ancora stato ritrovato. Ma sotto la pressione dei media ha deciso di lasciare l’isola toscana per seguire tutto da casa.
Oggi la notizia del ritrovamento di alcuni resti, la cui natura deve essere ancora definita attraverso il test del Dna. Il rinvenimento è stato effettuato dai sub. Probabilmente sono proprio i resti delle ultime due vittime del naufragio, Russel Rebello e Maria Grazia Trecarichi. Sarebbe stati individuati nella zona centrale della nave.
Una volta portati a terra, i resti saranno affidati ai carabinieri del Ris, per le attività di repertazione e di identificazione. Sarà infatti necessario l’esame del Dna per stabilire a chi appartengano. Del ritrovamento sono stati già informati i familiari dei due dispersi e il procuratore di Grosseto Francesco Verusio.
La notizia è stata confermata da Franco Gabrielli, direttore della Protezione Civile: “Sono stati rinvenuti in una zona già individuata come target di maggiore interesse nella ricerca dei corpi. Si tratta di “parti che dovranno essere assemblate”, spiega Gabrielli, ma le “prime impressioni fanno credere che siano i resti delle persone che stavamo cercando”.
Da Elio Vincenzi nessun commento ufficiale. Solo la speranza che adesso il lutto possa essere finalmente elaborato, anche con dei resti da piangere.