Ecco perchè il Comune di Siracusa ha detto no alle prospezioni di idrocarburi nel Canale di Sicilia

 Ecco perchè il Comune di Siracusa ha detto no alle prospezioni di idrocarburi nel Canale di Sicilia

La Giunta comunale di Siracusa ha detto “no” alla proposta della Schlumberger Italia relativa al progetto di prospezione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare nel Canale di Sicilia. Lo ha fatto la scorsa settimana ed oggi vi spieghiamo i motivi alla base di quel parere negativo. “Le attività di prospezione previste con il sistema air-gun potrebbero determinare effetti negativi sulle attività economiche del territorio, in particolare pesca e turismo”, si legge nel documento redatto dal Comune di Siracusa. Dal punto di vista ambientale, “le prospezioni comportano un forte rischio di impatto ambientale negativo nell’ambiente acquatico per via dell’inquinamento acustico prodotto su diversi phyla di organismi, in particolare sui cetacei. Rischi maggiori in un mare come il Mediterraneo, noto per la sua biodiversità”, scrivono ancora i tecnici di Palazzo Vermexio che citano il rapporto dell’Ispra d quello di Arpa Puglia del 2009.
Così stabilisce la delibera della giunta comunale siracusana, inviata – tra gli altri – al Ministero dell’Ambiente, alla commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale Via e Vas e alla Regione.

 

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