Siracusa. Piano ambiente copiato dal Veneto, l'eurodeputato Corrao chiede provvedimenti
“Un piano per la qualità dell’aria copiato dalla regione Veneto non può essere efficace”. Duro l’intervento del capo delegazione del Movimento 5 stelle al parlamento europeo, Ignazio Corrao, che torna su una vicenda di cui la Commissione Europea si sta occupando, con l’avvio delle procedure di infrazione. Corrao chiede all’esecutivo di Bruxelles di affrontare il caso siciliano, ricordando che il piano per l’ambiente emanato nel 2007, “già secondo la sentenza di condanna del Tribunale di Palermo, non risulta appropriato al territorio in questione perché per l’85 per cento composto da righe interamente copiate dal Piano della Regione veneta e da altre fonti”. A farne le spese, spiega Corrao, sono i comuni che ricadono nel comprensorio delle città siciliane ad alto rischio ambientale: Siracusa, Gela e la provincia di Messina con Milazzo. “Da anni al centro di manifestazioni di protesta di cittadini, aziende e associazioni ambientaliste a causa dell’inquinamento ambientale. I risultati riguardanti le Aree a rischio, la tutela della qualità dell’aria e la salvaguardia della salute delle popolazioni si sintetizzano oggi in 2 ex presidenti della Regione e 4 ex assessori ARTA – prosegue il capo delegazione del M5S – sotto processo per omessi interventi antismog e per il sistema di controlli deficitari nonostante l’Unione europea abbia destinato risorse comunitarie per oltre 70 milioni di euro”. Nemmeno adesso, però, le cose andrebbero diversamente. “Lo stato di torpore dell’Assessorato Regionale Territorio ambiente continua ancora oggi perché – continua l’eurodeputato – è colpito duramente dalle continue rotazione di dirigenti e personale operate dal presidente Crocetta”.