Siracusa. Più attenzione alle esigenze "primarie" della città negli emendamenti al bilancio
“Il bilancio proposto dall’Amministrazione va emendato o lo scontro in aula sarà senza precedenti” Tuona così il consigliere comunale Salvo Castagnino, il quale aggiunge: “Ho redatto 114 emendamenti come primo firmatario e controfirmato gli emendamenti di altri colleghi consiglieri. La manovra prodotta dagli emendamenti è pari ad un importo di € 10.360.000,00. Il bilancio infatti presenta dei capitoli di spesa che non possono essere accettati da un consiglio comunale che lavora per i cittadini, i quali vedono la loro partecipazione al bilancio, per mezzo della pressione tributaria, sperperata in esigenze non primarie e non concordanti con i principi di gestione degli enti”. A detta di Castagnino, infatti, gli emendamenti tolgono somme da capitoli come: indennità di missioni per sindaco e assessori e progetti feste varie, per citarne solo due. Dalla riduzione proposta di tali capitoli si propone di crearne o aumentarne altri come mense per i poveri o assistenza domiciliare per i disabili e altri capitoli di interesse sociale. “Ho chiesto anche – conclude Castagnino – la stesura dei pareri per iscritto e la loro trasmissione alla procura dei conti per la prevenzione totale sull’attività che svolgiamo per mandato degli elettori”. E sono 24 gli emendamenti presentati dal consigliere Cetty Vinci al bilancio di previsione 2014, rivolti anzitutto alle iniziative “di dubbia utilità intraprese dall’Amministrazione” – per usare le sue parole – come il mutuo per acquistare un immobile per uffici comunali oppure la volontà di vendere alcuni beni dell’ente. “Sono molte le carenze individuate nel bilancio di previsione, non solo da me, ma anche da molti altri colleghi del Consiglio comunale – dichiara la Vinci – abbiamo cercato nel mio caso di intervenire soprattutto a favore delle fasce più deboli della nostra comunità”.