Siracusa. No al test antidroga volontario per sindaco, assessori e consiglieri comunali
Dopo novanta minuti di discussione sul punto, il Consiglio Comunale ha detto no al test tossicologico volontario per sindaco, assessori e consiglieri comunali. Un esame antidroga la cui introduzione era stata proposta da Simona Princiotta, sorpresa per la bocciatura. “Non me l’aspettavo. Perchè avevano firmato per la presentazione di quell’atto di indirizzo anche altri dodici consiglieri comunali, molti dei quali di maggioranza. Evidentemente deve essere arrivato un diverso ordine di scuderia visto poi come è andata la votazione”. Qualcuno ha definito il test volontario un attacco alla privacy di un amministratore. “Macchè, tutti alibi. Io non voglio mica lanciare una caccia alle streghe ma solo fornire un esempio importante. Una cosa tipo: il Consiglio Comunale di Siracusa dice no alla droga. E poi il test sarebbe stato volontario mica obbligatorio. Questa cosa dell’attacco alla privacy mi fa ridere. Quando ci candidiamo presentiamo il casellario giudiziario e il 730 ed è poi un esame volontario di questo tipo a creare problemi?”.
Insomma, alla Princiotta i suoi colleghi consiglieri sono apparsi troppo sulla difensiva su questo delicato tema. “Io non so se c’è qualcuno che fa uso di sostanze stupefacenti e certo la proposta non era una minaccia diretta ad alcuno. Altrimenti avrei fatto nomi e cognomi, come faccio di solito. Peccato, abbiamo perso un occasione per dare un bel segnale”.