Siracusa. Rissa a Cavadonna,l' Osapp visita la struttura. "Sfiorato il peggio, più poliziotti"
La colpa della maxi rissa in carcere? Per il sindacato regionale di polizia penitenziaria, l’Osapp sarebbe della dirigenza e del comandante di reparto di Cavadonna. Rosario Di Prima, segretario regionale, è netto nella sua posizione. “Ci devono essere provvedimenti, immediati. Per i detenuti che si sono resi protagonisti della rissa e per chi ha la gestione dell’istituto siracusano”.
Di Prima ha guidato la delegazione di dirigenti sindacali che ha visitato oggi la struttura. Hanno incontrato il personale di Polizia Penitenziaria, “visibilmente provato da quanto accaduto. In questo momento è necessaria la compattezza del personale nel contrastare l’azione criminale posta in essere per destabilizzare l’ordine e la sicurezza”, ha detto.
Al termine del sopralluogo, Di Prima parla di una struttura “ben mantenuta, molto ampia e dispersiva. Necessita di un numero maggiore di personale di Polizia Penitenziaria. Diversi reparti non hanno la videosorveglianza e non hanno i cancelli automatizzati. Una realtà come quella di Siracusa – aggiunge – che ha più del 50% di detenuti extracomunitari non è facile da gestire”. Le differenze di etnie, cultura e religione pesano nella vita in carcere, pare suggerire prima di invitare la dirigenza e il comandante di reparto “ad operarsi per una diversa gestione dei detenuti”.