Siracusa. Violenze sulle donne: 243 casi trattati al Pronto soccorso. "Il 98 per cento subite in famiglia"
Sono stati 243, da gennaio ad oggi, i casi di maltrattamenti e violenza trattati al Pronto soccorso dell’ospedale “Umberto I”. Il 98 per cento riguarda donne che hanno subìto aggressioni fisiche in famiglia ad opera dei loro fidanzati, mariti o ex compagni. Sono dati forniti dalla struttura, diretta da Carlo Candiano. Nel dettaglio, 28 casi, negli ultimi due mesi, ad alta complessità, hanno richiesto particolari cure intensive ed alcuni di questi hanno avuto esito infausto. 6 casi hanno riguardato minori maltrattati dai genitori ai quali vanno aggiunti tutti quei minori vittime silenziose di violenza assistita, cioè costretti a vivere situazioni di malessere ed aggressività tra i genitori, figure di maggiore riferimento per la crescita. Il report del primo anno di attività del Codice Rosa, coordinato dalla psicopedagogista Adalgisa Cucè, in sinergia con gli operatori sanitari del servizio di emergenza, con le Forse dell’Ordine, le Associazioni antiviolenza parlano chiaro. “La codifica del percorso di assistenza di tale tipologia di pazienti e l’accoglienza da parte di operatori sanitari preparati e sensibili, ha portato ad una maggiore fiducia nei confronti delle Istituzioni da parte delle vittime – sottolinea Cucè – e ad un aumento delle denunce che ha consentito di avviare un percorso di assistenza e tutela da una parte e di indagine e di condanna dall’altra”. “I dati registrati – dichiara il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta – . ci fanno pensare che il pronto soccorso dell’Ospedale Umberto 1°, con l’attivazione del Codice Rosa, è diventato un punto di riferimento e di approdo importante”.