Siracusa. Troppe morti sul lavoro, corsi di sicurezza per imprenditori, dipendenti e studenti
In provincia di Siracusa lo scorso anno si sono registrati 11 decessi sul lavoro. Un numero tra i più alti in Sicilia. Undici tragedie dovute a incidenti occorsi durante lo svolgimento di attività lavorative. Anche da questo dato parte un progetto avviato a livello regionale e presentato ufficialmente questa mattina nel capoluogo. Si tratta di corsi di prevenzione e formazione sulla sicurezza sul lavoro, destinati agli imprenditori, ai dipendenti, ma anche agli studenti delle quarte e quinte classi degli istituti superiori professionali, oltre che a dirigenti e insegnanti. Il progetto “Sicilia in …sicurezza”, elaborato dal Servizio 3 del Dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’Assessorato regionale della Salute è stato illustrato nella sala formazione dell’ospedale “Rizza” di viale Epipoli. L’evento, moderato dal direttore dello Spresal Alba Spadafora, presente il direttore amministrativo Giuseppe Di Bella, è stato introdotto dal direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta che ha sottolineato l’importanza della diffusione della cultura della prevenzione per la sicurezza sul lavoro “attraverso la formazione degli addetti in particolare nei comparti dell’edilizia e dell’agricoltura considerati – ha spiegato – gli elevati rischi di infortuni che la complessità delle varie fasi lavorative comportano”. L’Asp di Siracusa prevede di formare nel corso del 2015 circa 180 soggetti in agricoltura e 320 in edilizia. I corsi, a titolo gratuito, avranno inizio a febbraio. La formazione è rivolta ai datori di lavoro, ai lavoratori, ai coordinatori, progettisti e direttori dei lavori, agli operatori addetti ai lavori in quota, ai responsabili dei lavori pubblici e tecnici comunali. Un corso sarà dedicato ai tecnici comunali sul nuovo decreto per le cadute dall’alto.