Priolo. Presidi ai cancelli Isab, la protesta degli ex Saldo Costruzioni Sud

 Priolo. Presidi ai cancelli Isab, la protesta degli ex Saldo Costruzioni Sud

Secondo giorno di protesta dei 36 lavoratori della Saldo Costruzioni Sud. Anche questa mattina si sono distribuiti davanti ai cancelli delle portinerie di Isab Sud, Isab Energy, carico via terra e pontile Isab di Santa Panagia. Hanno bloccato l’accesso ai mezzi delle altre aziende che operano in subappalto all’interno degli impianti, raccogliendo la solidarietà degli altri lavoratori.
La Saldo Costruzioni Sud è fallita, lasciando i 36 senza lavoro e senza il pagamento di quattro mensilità e delle tredicesime del 2013 e del 2014. Una situazione che sta esasperando gli ex dipendenti, adesso preoccupati per lo stesso futuro lavorativo.
Nel frattempo, è subentrata nell’appalto un’altra ditta che non ha assorbito i 36 e che – lamentano – avrebbe effettuato assunzioni senza assorbire, in tutto o in parte, gli ex Saldo Costruzioni Sud licenziati a dicembre. Non esiste, infatti, un protocollo preciso che regoli situazioni simili nella zona industriale siracusana, a differenza di quanto avvenuto di recente a Gela.
La protesta ai cancelli dei 36 proseguirà ad oltranza, fino a positiva conclusione delle loro rivendicazioni che riguardano anzitutto il pagamento degli arretrati e le successive garanzie occupazionali. Ancora una volta, chiamata in causa la Prefettura.
(foto: alcuni dei lavoratori in presidio)

 

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