Siracusa. Dipendenti della ex Provincia in sit-in, preparato un documento per il Prefetto
Protesta dei dipendenti della ex Provincia Regionale di Siracusa. Da questa mattina in sit-in si sono ritrovati sotto la Prefettura, chiamati a raccolta dalla Funzione Pubblica Cisl. Consegnato un documento al prefetto, Armando Gradone. L’agitazione vuole rendere pubbliche quelle che i dipendenti dell’ente rimasto monco a causa di una riforma a metà definiscono “irregolarità” che si starebbero consumando a loro per via “delle decisioni unilaterali assunte dai vertici”.Ai funzionari dell’ente viene contestato il mancato confronto con le parti sociali e, in genere, un atteggiamento poco sindacale. Una protesta che si inserisce in un quadro già complesso per via della situazione regionale, dove però torna attuale il tema della riforma che ritorna nell’agenda dell’Ars. Il documento consegnato questa mattina al prefetto ripercorre le istanze presentate nel corso dell’ultimo anno e ancora prive di riscontro. “Le segnalazioni allegate al documento consegnato – hanno commentato il segretario generale della FP Cisl, Daniele Passanisi, e Letizia Ragazzi, responsabile per gli Enti Locali – sono aggravate da una condotta omissiva da parte dell’Ente che svilisce e riduce il ruolo delle organizzazioni sindacali davanti al personale”.
Tra i punti in discussione, e sottolineati nel documento che sarà inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’assessore regionale Amministrazioni Locali, alla Corte dei Conti, la “mancata applicazione delle varie indennità, la distribuzione e l’utilizzo delle ore di lavoro straordinario senza consultazione sindacale, la sospensione delle trattative sulle progressioni economiche orizzontali, la mancata erogazione dei buoni pasti, le posizioni organizzative con il conferimento delle stesse in assenza di approvazione del Fondo accessorio del personale”.