Siracusa. Si taglia in Consiglio Comunale: sforbiciata alle commissioni e più lavoro per i consiglieri che inseguono le 26 presenze
Una piccola sforbiciata alle Commissioni consiliari: da otto a sei. Al progetto sta lavorando un gruppo misto composto da consiglieri comunali di maggioranza e opposizione. In poche settimane, le carte dovrebbero arrivare sulla scrivania del presidente dell’assemblea cittadina, Antonio Sullo, pronto a portare subito dopo in aula la novità per la definitiva approvazione.
Entro l’estate la “rivoluzione” dovrebbe essere portata a compimento. E segue la novità delle riunioni convocate al mattino (9.30) e non più, come da prassi, alla sera (19). Cosa che – oltre ad un piccolo risparmio di soldi pubblici – permette di evitare, in caso di rinvio, una seconda convocazione l’indomani visto che si possono far eventualmente slittare i lavori al pomeriggio. Insomma, il Consiglio Comunale cerca di rilanciarsi preso atto della caduta di prestigio dell’istituzione accusata nel corso di questi ultimi anni. Occorre, però, prima di tutto una revisione del regolamento del Consiglio, operazione propedeutica a qualsiasi progetto di “riforma”. E di questo si stanno occupando i consiglieri di maggioranza e opposizione chiamati a redigere un testo che apporti novità soprattutto in materia di commissioni. Non solo se ne riduce il numero (dalle attuali 8 a 6) ma si ridistribuiscono le competenze. Così da evitare doppioni, sovrapposizioni e spole tra una commissione e l’altra che finiscono per rallentare l’attività del Consiglio Comunale e ne dilatano la distanza dalle nuove dinamiche e dai nuovi tempi della vita cittadina. Oltre a garantire un risparmio per le casse pubbliche che “costringerà” i consiglieri a “lavorare” di più per raggiungere la fatidica soglia massima delle 26 presenze tra sedute di Consiglio e riunioni di commissione oltre le quali non si ottiene più il rimborso.