Siracusa. L'Asp entra in classe, al Corbino un incontro sull'organizzazione dell'apparato scolastico
“A scuola senza compiti, percorsi di educazione alla salute e di didattica alternativa”. E’ il titolo dell’incontro-dibattito con alunni, insegnanti e genitori, promosso dall’Unità operativa Educazione alla Salute e dalla Neuropsichiatria infantile dell’Asp, in programma domani, dalle 15 alle 17,30, nell’aula magna del Liceo Scientifico Corbino. Dopo il saluto del direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Anselmo Madeddu e la presentazione dell’evento da parte del dirigente scolastico del liceo, Carmela Fronte, interverranno il dirigente scolastico e ricercatore Maurizio Parodi, il responsabile dell’Educazione alla Salute dell’Azienda sanitaria, Alfonso Nicita e la psicologa-psicoterapeutica, Simona Guarino ricercatore all’Università Kore di Enna. I lavori saranno moderati da Paola Iacono, direttore della Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Azienda.
L’evento rappresenta l’occasione per discutere criticamente l’organizzazione e l’efficacia dell’attuale apparato scolastico italiano. Le consuetudini scolastiche finalizzate al potenziamento di funzioni quali l’attenzione e la memoria oggi non rappresentano più, da sole, le risorse migliori alle richieste di questa nuova società che sempre più richiede anche abilità quali l’immaginazione e la collaboratività. Quando la scuola tralascia lo sviluppo di alcune potenzialità, non solo sta menomando la crescita dei bambini, ma espone a insuccesso chi invece quelle risorse le possiede e non le può mettere in atto. Tutto questo ha profondissime ripercussioni sul modo in cui il bambino giudicherà la cultura e se stesso in rapporto al mondo. Ma questo circolo vizioso, a dire dei relatori dell’evento, può essere spezzato.