Siracusa. Chi paga lo stipendio ai netturbini? Rimpallo tra la ditta e il Comune: e torna il rischio sciopero
Non è una situazione inedita ma come tutte le altre volte in cui si è presentata, fa discutere. Succede che il Comune di Siracusa sia in ritardo nel liquidare il canone mensile alla ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti in città. Colpa dei mancati trasferimenti regionali che hanno creato una momentanea mancanza di liquidità. Dalla Ragioneria assicurano che tutto verrà risolto entro 30 giorni dal ricevimento della fattura relativa, quindi entro le prossime due settimane. Ma intanto i lavoratori rumoreggiano: aspettano la mensilità di febbraio ed a breve maturerà anche quella di marzo.
Situazioni di questo tipo sono previste dal contratto di servizio che delegherebbe alla ditta l’onere di anticipare gli stipendi nelle more della ricezione del canone. E su questo spingono i sindacati. “Una società come l’Igm non credo abbia problemi ad anticipare le somme”, dice chiaro Franco Nardi (Cgil).
Le prossime ore si presentano come decisive per risolvere il problema che viene a snervare ulteriormente lavoratori già provati dalla “battaglia” per le garanzie sul cambio appalto. E passati subito sul piede di guerra: pagamento degli stipendi o si torna a ragionare di proteste e persino di uno sciopero.