Augusta. Il porto commerciale trasformato in centro accoglienza? "Un disastro"
Il porto commerciale di Augusta “sotto scacco”. A bloccare la normale attività a cui l’area sarebbe destinata, tre grosse imbarcazioni di migranti sottoposte a sequestro. “Sono state condotte e attraccate nel porto di Augusta, cariche di migranti. E lì sono rimaste”, ringhia l’on. Vincenzo Vinciullo, parlamentare regionale.
“Nonostante le varie sollecitazioni, le navi continuano a fare bella mostra di sé, impedendo al porto commerciale di svolgere la propria funzione, dando lavoro agli augustani. A complicare ulteriormente la vicenda, ci sarebbe la volontà dei funzionari del Ministero, di trasformare il porto commerciale di Augusta in un grande centro di accoglienza”, lamenta l’esponente di Ncd, decisamente contrario a che si trasformi lo scalo megarese in una struttura all’aperto di accoglienza.
“Già l’accampamento presente nel piazzale ha, in questi anni, impedito la piena fruizione del porto. Ampliarla ulteriormente – analizza Vinciullo – significa paralizzarlo del tutto, ingenerando nei cittadini un astio giustificabilissimo nei confronti dei migranti”.