Siracusa. Sciopero dei netturbini il 18 e 19 maggio, i lavoratori lanciano la sfida
Alla fine la proclamazione del temuto nuovo sciopero è arrivata. I netturbini di Siracusa sono pronti a incrociare ancora le braccia e questa volta lo faranno per due giorni: lunedì 18 e martedì 19 maggio. La conferma arriva dal rappresentante Ugl, Paolo Iacono.
A poco, quindi, è servito il pagamento da parte dell’azienda Igm del 60% della mensilità di marzo. I lavoratori reclamano a gran voce il saldo e notizie certe per il pagamento della seconda mensilità, quella di aprile, entro domenica 17.
Oggi, intanto, alle 12.00 sono stati convocati per una riunione da cui, però, difficilmente verranno fuori novità tali da far slittare lo sciopero.
“Siamo in dissesto economico, come famiglie”, lamenta Iacono. “Le banche si sono trattenute due mensilità di mutuo, ad esempio. E noi abbiamo incassato solo oggi il 60% dello stipendio relativo a marzo”. Inevitabilmente la città si prepara a nuovi disagi nella raccolta dei rifiuti. “Ci spiace, ma non siamo degli sfaticati come ha lasciato intendere il sindaco. I servizi vengono sempre svolti, ci stiamo astenendo dagli straordinari e questi sono i risultati. Abbiamo carenze in organico che si aggraveranno ora nei mesi estivi. Miracoli non possiamo farne, Siracusa è grande. Arriviamo dove possiamo”, dice ancora Iacono.