Siracusa. Sciopero al contrario degli studenti: "Non è questa la Buona Scuola, ma facciamo gli Invalsi"
Ancora una giornata di protesta per la scuola con un nuovo boicottaggio delle prove Invalsi, questa volta negli istituti superiori. Ma è uno sciopero al “contrario”, gli studenti infatti, hanno deciso di entrare nelle classi e affrontare i test di valutazione europei.
“Quest’idea di valutazione non ci convince perché da un lato il risultato, una posizione in una classifica, è estremamente riduttivo e dall’altro non tiene conto di numerosi aspetti”, spiega Maria Laura Ambrogio, della Rete degli Studenti Medi di Siracusa.
Prima del suono della campana, previsto un blitz all’ingresso del centrale liceo Quintiliano. “Questa non è una Buona Scuola, una scuola-azienda con un preside-manager che ha assurdi poteri d’assunzione e con i sussidi alle scuole private. La nostra scuola è laica, democratica, gratuita e soprattutto pubblica. Ed è questo di cui parleremo con i nostri coetanei prima di entrare a scuola”.