Siracusa. Le Supplici, una tragedia "siciliana" in musica. Convince l'azzardo di Ovadia e Incudine. Guarda il video
Ha colpito la scelta di Moni Ovadia che con la collaborazione di Mario Incudine e Pippo Kaballà ha trasformato Le Supplici di Eschilo in una sorta di Opera siciliana, forse anche una tragedia-musical. “Una cantata”, preferisce raccontare a caldo dopo il debutto l’attore e regista che in scena fa sfoggio di una certa padronanza con il siciliano, dialetto utilizzato per grande parte dello spettacolo, in alternanza con il greco antico.
Il pubblico del Temenite ha gradito. Applausi convinti dagli oltre quattromila spettatori che hanno seguito il debutto del 51.o ciclo di spettacoli classici.
Ai nostri microfoni, parlano i protagonisti. A partire da Moni Ovadia.
Una strepitosa Donatella Finocchiaro è la prima corifea.