Siracusa. Prevenzione del rischio incendi, c'è l'ordinanza: via le sterpaglie, obblighi e sanzioni
La Protezione Civile comunale si mobilita contro il rischio incendi. La prima mossa è una nuova ordinanza con cui si riportano in vigore dal 15 giugno al 30 settembre tutta una serie di divieti – a volte anche ovvi – ma che spesso, per imprudenza o distrazione, vengono inosservati, finendo per causare pericolosi focolai. Lungo tutte le strade e in prossimità di terreni agrari o cespugliati è vietato “accendere fuochi; usare apparecchi a fiamma libera; fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette; esercitare attività pirotecnica senza autorizzazione dei Vigili del Fuoco”.
Entro il 15 giugno, inoltre, i proprietari di terreni, di villette e gli amministratori di stabili con aree a verde dovranno provvedere alla pulizia a proprie spese dei terreni invasi da vegetazione, in particolare sterpaglie e cespugli.
Previste sanzioni per trasgressori, puniti con multe da 51 fino ad un massimo di 258 euro per ogni ettaro o frazione di ettaro incendiato. Nel caso di mancato diserbo di aree incolte nei cui pressi ci siano strade di pubblico transito, multa di 169 euro. Nel caso di procurato incendio la sanzione lievita da un minimo di 1.032 fino ad un massimo di 10.329 euro. In diversi casi prevista anche la denuncia penale.
Il compito di vigilare sul rispetto dell’ordinanza è affidato al nucleo di polizia ambientale della Municipale.