Siracusa. Infermieri in piazza: "Gravi carenze di organico"… E l'Asp annuncia assunzioni estive
Gli infermieri della provincia scendono in piazza e protestano contro una serie di carenze che attanagliano il settore, partendo da quelle relative all’organico in dotazione. “Insufficiente- fa presente il responsabile del collegio di Siracusa dell’Ipasvi, Sebastiano Zappulla- se si considera il bacino di utenza e le differenze con territorio limitrofi (vedi Ragusa), che a fronte di un numero inferiore di abitanti, conta un maggior numero di dipendenti”. Per il primo giugno gli infermieri, ma anche gli altri professionisti della salute che vorranno dire la loro (medici, ostetrici, fisioterapisti, tecnici sanitari), singoli cittadini, associazioni, rappresentanti delle istituzioni saranno davanti la sede dell’Asp di corso Gelone e daranno vita ad un sit-in che andrà avanti dalle 9 e per tutta la mattinata. Ulteriore momento previsto, il 3 giugno prossimo, ma in questo caso a Palermo, per una manifestazione regionale. “Inderogabile- prosegue Zappulla il riferimento alla risoluzione del parlamento europeo del 19 maggio scorso, secondo cui gli stati membri dell’Unione europea non dovrebbero imporre misure che incidono sulla riduzione del personale, che ha provocato 37 mila morti in Europa nel 2014,sollecitando i governi, al contrario, a garantire che la sicurezza dei pazienti non sia messa a rischio dalle misure di austerità e che il sistema sanitario resti adeguatamente finanziato”. Gli infermieri denunciano “la grave condizione professionale e lavorativa dei lavoratori del comparto nell’ambito dell’erogazione dell’assistenza sanitaria e la mancata proroga e stabilizzazione del personale di assistenza e di supporto”, ma sottolineano anche, in particolare, “la gravissima carenza di organico che, nel periodo estivo, non garantirà la continuità assistenziale determinando l’incremento del rischio clinico e nocumento per gli utenti”.
Senza riferirsi direttamente alla protesta organizzata, l’Asp ha annunciato nel pomeriggio il reclutamento di personale infermieristico di supporto ai reparti dei presidi ospedalieri per “ridurre al minimo eventuali disagi assistenziali nel periodo estivo”. L’azienda sanitaria locale sta ancora “predisponendo” il reclutamento in questione. La decisione è stata assunta questa mattina, al termine di un incontro tra il direttore generale, Salvatore Brugaletta e e i direttori sanitari dei presidi ospedalieri della provincia, insieme al direttore dell’ufficio Personale. “La programmazione che abbiamo messo in atto per il periodo estivo – assicura il direttore generale –, nel rispetto del tetto massimo previsto per il tempo determinato, permetterà ai direttori dei presidi ospedalieri una migliore organizzazione del lavoro all’interno dei reparti al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza”.