Siracusa. "Parto indolore a metà settembre? Ancora ritardi", nuovo sit-in di protesta

 Siracusa. "Parto indolore a metà settembre? Ancora ritardi", nuovo sit-in di protesta

“Non sono affatto rassicuranti gli annunci dell’Asp circa l’imminente avvio del servizio di parto analgesia dopo il 15 settembre”. Il gruppo “Il parto indolore è un diritto…Anche a Siracusa” commenta così la notizia diffusa ieri pomeriggio dal direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale, Salvatore Brugaletta. L’amministratrice del gruppo, Alessandra Carasi ricorda come già “a luglio 2014 Brugaletta e il sindaco,Giancarlo Garozzo avessero stabilito una collaborazione per l’epidurale e per il nuovo ospedale, senza che nulla sia davvero stato fatto in merito”. Carasi chiede, piuttosto, di sapere quali siano le motivazioni che comportano un ulteriore ritardo nell’avvio del servizio “prezioso e di grande rilevanza sociale e sanitaria”, indice della “maturità e della sensibilità civile a cui deve essere improntata l’azione del servizio sanitario”. Nessuna traccia, inoltre, prosegue la rappresentante del gruppo “Parto indolore” dei fondi per la ristrutturazione dell’unità operativa di Ostetricia e Ginecologia e per l’adeguamento della sala parto. Ragioni che spingono le componenti del gruppo a indire un nuovo momento di protesta, fissato per domani mattina, a partire dalle 10,00, davanti l’ospedale “Umberto I”.

 

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