Siracusa. Ancora di epoca romana rinvenuta nelle acque di Marzamemi
E’ una delle operazioni di tutela del patrimonio archeologico subacqueo più importante degli ultimi tempi nel Sud Italia. Si è conclusa a metà mattinata e l’hanno portata a termine i finanzieri della sezione operativa navale di Siracusa insieme ai colleghi del reparto Aeronavale di Palermo, sotto la supervisione della Soprintendenza del Mare palermitana. Supervisione affidata a Bruno Nicolò. E’ stato così possibile recuperare nelle acque di Marzamemi la marra in piombo di un’ancora di epoca romana della lunghezza di circa un metro e mezzo e del peso di circa centocinquanta chili. Il recupero ha evitato la sottrazione del reperto al patrimonio archeologico italiano, in quanto pronto, secondo quanto appurato dalle Fiamme Gialle, ad essere asportato dai “predatori del mare”. L’ancora è stata rinvenuta dall’istruttore subacqueo Matteo Azzaro, che ha assistito alle operazioni.
E’ stata consegnata per la conservazione e il restauro al museo del Comune di Pachino del Palmento di Rudinì.