Siracusa.Open Land, udienza a gennaio. Garozzo: "Difenderemo gli interessi della città"
Si allungano ancora della vicenda legata al contenzioso Open Land-Comune di Siracusa. Nuova udienza fissata per metà gennaio. L’attesa riguarda il pronunciamento del Cga di Palermo in merito all’intricata vicenda del risarcimento milionario chiesto dalla società all’amministrazione comunale per i presunti ritardi e illeciti amministrativi commessi da palazzo Vermexio nel rilascio della concessione edilizia per la realizzazione del centro commerciale di viale Epipoli. I giudici avrebbero chiesto ulteriori chiarimenti sulla relazione del consulente tecnico d’ufficio (Ctu), Salvatore Pace . Commenta il sindaco, Giancarlo Garozzo: “I detrattori dell’amministrazione ed i tifosi della Open Land sono rimasti delusi per la seconda volta in meno di 40 giorni. Era stato preannunciato un esito nefasto per il Comune già per l’udienza del mese di giugno-ricorda il primo cittadino- e non solo non è stato nominato nessun commissario, non é stata statuita alcuna condanna, ma anzi l’udienza è stata rinviata per sentire le parti e chiedere chiarimenti al C.T.U. . Per l’udienza del 23 luglio erano stati manifestati gli stessi auspici ed invece un fatto è certo e cioè che la relazione del C.T.U. deve essere rivista. Evidentemente-ne deduce Garozzo- i rilievi del difensore del Comune circa la bontà della relazione e relativa quantificazione dei danni non sono infondati.Continueremo a difendere con ogni strumento di legge gli interessi della collettività”. Ad approfondire il tema sono anche i legali dello studio Giuliano, che seguono la vicneda per conto di Legambiente. “Sono tre-spiegano gli avvocati Corrado Giuliano e Nicola Giudice- i punti della perizia del Consulente tecnico d’ufficio sui quali il relatore del collegio del Cga ha espresso dubbi sostanziali di fondo. Dubbi che non sono stati chiariti nel corso dell’udienza che si è svolta ieri a Palermo nella sede dell’organo di giustizia amministrativa durante la quale Pace è stato chiamato a spiegare i tanti aspetti della consulenza tecnica d’ufficio al centro di pesanti e circostanziate obiezioni dei difensori dei consulenti tecnici del Comune di Siracusa e del Comitato regionale siciliano di Legambiente. Il Cga ha anticipato che nei prossimi giorni emetterà un’ordinanza dove saranno esplicitati i nuovi criteri per la stima dei costi per la quantificazione del risarcimento danni da riconoscere all’Open Land per il ritardato rilascio della concessione edilizia per la realizzazione del centro commerciale in viale Epipoli”. I punti su cui il consiglio di giustizia amministrativa ha chiesto ulteriori precisazioni , documenti e fonti riguardano i presunto pagamento di una penale contrattuale di 4 milioni di euro, la presunta perdita di un leasing, che avrebbe obbligato la società a contrarre un mutuo, con 6 milioni e 800 mila euro di danno stimato e, infine, il presunto aumento dei costi per la realizzazione dell’intervento, con un danno stimato in questo caso in 5 milioni e 700 mila euro. All’udienza del Cga hanno partecipato anche i consulenti tecnici Ernesto D’Agata per il Comune di Siracusa, Francesco Licini e Giuseppe Ansaldi per Legambiente, e Giuseppe Cirasa per la società Open Land.