Siracusa. La Procura apre un'inchiesta sul naufragio di migranti. "Annegati mentre cercavano la salvezza"

 Siracusa. La Procura apre un'inchiesta sul naufragio di migranti. "Annegati mentre cercavano la salvezza"

La Procura di Siracusa indaga sull’ennesima tragedia del mare. Partendo dalle testimonianze raccolte ad Augusta dai superstiti di quello che sarebbe stato il nuovo naufragio di un gommone di migranti davanti alle coste libiche, il procuratore capo Francesco Paolo Giordano ha spiegato come, da una prima analisi degli elementi a disposizione, “sembrerebbe che i migranti si siano tuffati in mare quando hanno visto arrivare la nave porta container per soccorrerli. Non avrebbero calcolato bene la distanza fra il gommone e la nave mercantile e si sarebbero gettati in acqua, annegando mentre cercavano di raggiungere la salvezza. I morti sarebbero circa 20, gli scafisti deceduti sono due”. Tra le vittime, pare, anche alcuni bimbi.
Intanto, tre presunti scafisti sono stati fermati dal Gruppo interforze di contrasto all’immigrazione in seguito allo sbarco di 283 migranti, avvenuto il 23 luglio ad Augusta. Del gruppo fanno parte anche gli 88 superstiti dell’ultimo naufragio.

 

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