Siracusa. Villaggio di Ognina, "Italia Nostra": "Ecco le conseguenze"

 Siracusa. Villaggio di Ognina, "Italia Nostra": "Ecco le conseguenze"

“E’ il vecchio progetto del villaggio turistico “Torre solaria” che aveva ottenuto la licenza nel 2002 , ma dilatato oggi in un mega complesso comprendente un resort, un campo da golf, pista di atterraggio per elicotteri, laghetti artificiali e costruzioni di diversi generi, per 150 ettari di territorio”. L’associazione “Italia Nostra” illustra così quello che ritiene sia il progetto che domani la conferenza dei servizi inizierà ad analizzare. “A detta dell’amministratore – spiega Italia Nostra- si sfrutterebbe l’antica concessione e investire i 22 milioni di oneri di urbanizzazione concedendo locali al Comune, con diverse destinazioni”. Uno scenario che presenterebbe, però, diversi punti poco chiari. L’associazione che tutela il territorio cita “lo spostamento del tratto della Ognina-Fontane Bianche, che sarebbe realizzato a monte del complesso. Si sposterebbe una strada pubblica per un progetto di privata utilità”. A questo si aggiungerebbe “l’impoverimento della falda acquifera per l’enorme emungimento che comporterebbe la realizzazione dei laghetti artificiali, del campo da golf e delle diverse strutture previste”. I risvolti occupazionali parlerebbero di 400 posti, ma “Italia Nostra” considera la previsione “il solito specchietto per le allodole”. Infine, un riferimento all'”alienazione alla pubblica fruizione dell’ultimo pezzo di paesaggio costiero residuo, salvatori dalla speculazione che l’ha fatta da padrona, lungo la costa, per decenni”. L’auspicio che l’associazione esprime è che il sindaco, Giancarlo Garozzo “che si dice molto sensibile ai problemi di tutela e salvaguardia ambientale, valuti attentamento pro e contro di questa particolare vicenda”.

 

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