Priolo. Tragedia sul lavoro: operaio muore travolto da un cancello alla Coemi
Non ce l’ha fatta l’operaio travolto questa mattina da un cancello mentre si trovava all’interno della Coemi di Priolo, ditta che si occupa di installazione e manutenzione di impianti elettrici e attrezzature per aziende della zona industriale. Subito dopo l’incidente le condizioni del 61enne, Vincenzo Guercio, sono apparse gravi, tanto da rendere necessario l’intervento dell’elisoccorso. Trasportato all’ospedale “Cannizzaro” di Catania, i tentativi di strapparlo alla morte sono risultati vani.
L’uomo, insieme ad altri due operai, stava iniziando la manutenzione al cancello in ferro che delimitava due aree interne della ditta, per ripristinarne la regolare e completa apertura, impedita da uno scorrimento difficoltoso delle ruote. Per cause in corso di accertamento, è rimasto schiacciato dal cancello stesso, fuoriuscito dal binario inferiore di scorrimento.
“Fim, Fiom e Uilm si stringono al dolore della famiglia di Vincenzo Guercio – hanno dichiarato Getulio, Catinella e Faranda, segretari generali delle sigle di categoria – vittima dell’ennesimo incidente sul lavoro. Ora bisogna interrogarsi seriamente sulla necessità di intensificare i controlli e alzare i livelli di guardia e di attenzione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. La morte del capo officina della Coemi, è l’ennesima di una lunga, tragica e intollerabile lista. La gente ha bisogno di lavoro, gli operai chiedono dignità e la certezza di potere tornare a casa”.
Cordoglio espresso anche dalla Coemi, la ditta per cui l’uomo lavorava. “L’azienda, insieme a tutti i suoi lavoratori, nel comune dolore, esprime il più vivo e sentito cordoglio alla famiglia, attorno alla quale si stringe”.