Siracusa. La Xifonia sospesa dalle attività alla Versalis e i sindacati insorgono

 Siracusa. La Xifonia sospesa dalle attività alla Versalis e i sindacati insorgono

La ditta Xifonia, quella per cui lavoravano i 2 operai morti nell’incidente di mercoledì, è stata sospesa da qualsiasi attività all’interno dell’area Versalis. E i tre segretari di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, Gesualdo Getulio, Sebastiano Catinella e Marco Faranda tuonano: “Intollerabile e inaccettabile aggiungere beffa alla tragedia”.
I fatti parlano chiaro a detta dei tre segretari: “La decisione dell’azienda del gruppo Eni colpisce 12 lavoratori, colleghi dei 2 operai morti e sembra quasi che le due vittime e la loro azienda siano già stati condannati da Eni”.
La ditta dell’indotto, che oggi ha concesso una giornata di ferie ai 12 lavoratori coinvolti, pagherà inevitabilmente il prezzo di una committenza che viene a mancare all’improvviso.
“Abbiamo già avvisato le segreterie generali di Cgil, Cisl e Uil territoriali – sottolineano Getulio, Catinella e Faranda – e abbiamo chiesto loro di attivarsi affinché, della questione, venga investito il prefetto”. Chiara la richiesta dei sindacati: “A Versalis, quindi a Eni, chiediamo un immediato passo indietro per scongiurare quell’inevitabile epilogo che costringe le ditte in crisi a provvedimenti di tagli al personale. Fim, Fiom e Uilm non intendono subire questo ulteriore oltraggio alla dignità del lavoro. Ci attiveremo perché questi lavoratori possano tornare da subito all’opera. Lo faremo con ogni azioni di lotta chiedendo la solidarietà di tutte le categorie del settore industria”.

 

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