Eligia Ardita, il caso in tv. Su Rai Uno con SiracusaOggi.it. "Christian mangerà galera"
Cristian Leonardi è in carcere a Cavadonna. Da sabato pomeriggio, dopo la confessione in caserma dei Carabinieri e l’incontro con i magistrati in Procura, è in una cella, in isolamento dagli altri detenuti. “Avete delle sigarette”, sarebbe stata la sua prima richiesta rivolta agli agenti della polizia penitenziaria.
Suo fratello Pierpaolo, invece, questa mattina era in tv. Su Rai Uno, durante Uno Mattina Storie Vere ha raccontato come ha contribuito a spingere Cristian alla confessione. Di spalle, senza tradire emozione ma pesando le parole, ha raccontato le ultime ore prima della confessione.
E intanto scorrono le immagini relative al fermo di Cristian Leonardi. Le stesse che FM ITALIA TV e SiracusaOggi.it vi hanno mostrato in diretta sabato mattina. E Rai Uno “firma” quel video ringraziando proprio la nostra testata in grafica.
Restano i dubbi sul movente. Perchè Cristian ha ucciso Eligia? Si è parlato di una relazione extraconiugale che avrebbe esarcebato i rapporti sino alla notte fatale, con l’ennesima discussione degenerata in tragedia. Una tragedia negata per otto mesi dallo stesso uomo che alla fine, messo alle strette anche dai rilievi dei Ris, ha confessato.
Intanto, Luisa Ardita, la coraggiosa sorella di Eligia che per tutte queste settimane ha condotto con coraggio la battaglia per ottenere verità e giustizia si libera dei suoi pensieri in un lungo post su Facebook. “Piango come una bambina perché é finita. Mia sorella e mia nipote hanno ottenuto giustizia. Il loro assassino sta pagando e pagherà con la giustizia in cui abbiamo sempre creduto”. Poi i ringraziamenti. “Il nucleo centrale dei Carabinieri di Siracusa, hanno lavorato sodo senza ferie e saltando a volte anche i pasti. Ringrazio il Procuratore capo Giordano, il Dottore Scavone, i Ris di Messina che hanno lavorato con tenacia e determinazione”.
E tra i ringraziamenti spunta anche il fratello di Christian. “Pierpaolo ha contribuito insieme all’avvocato Aldo Scuderi, appena avuto la certezza che per ben 8 mesi ha preso in giro tutti e che l’assassino lo avevano dentro casa, hanno immediatamente costretto a costituirsi, così ponendo fine a questa tragica situazione immersa nella menzogna!”, scrive Luisa. “Inoltre Pierpaolo e la famiglia insieme all’avvocato sono profondamente amareggiati e delusi, il fratello Pierpaolo aggiunge io da oggi sono figlio unico”.
E mentre la vicenda giudiziaria non ha ancora mosso i primi passi, Luisa Ardita si mostra sicura su quanto avverrà. “Christian Leonardi non vedrà più un fiore sbocciare, il profumo del mare, come mia sorella e mia nipote purtroppo per colpa del b****rdo. Lui mangerà galera”.