Siracusa. Resort Ognina, Democratici per la città : "Due pesi e due misure"
“Strano che le principali ragioni che un paio di anni fa avevano indotto le associazioni ambientaliste e l’amministrazione comunale a ritrovarsi uniti sull’impatto ambientale del progetto di un resort alla Pillirina, sembrano essere improvvisamente ed inspiegabilmente venute meno in occasione del dibattito sul resort di Ognina”. E’ così che i “Democratici per la città”, guidati dall’ex assessore regionale Mariarita Sgarlata commentano la vicenda legata alla possibile realizzazione di una struttura turistico-alberghiera nella zona balneare siracusana che, a detta del movimento politico, ” appare di impatto superiore a quello stoppato da un muro solido, fatto di politica e cittadinanza attiva, capace di resistere a qualunque sollecitazione. Ora quel muro-commenta Sgarlata con amarezza- mostra alcune crepe vistose”. Sgarlata parla di un'”insperata apertura nei confronti della società Siracusan Sul Lld, associata alla catena One&Only, che in realtà è presente solo con una lettera di intenti”. Eppure, per il movimento, gli stessi criteri utilizzati per la valutazione del progetto della Pillirina andrebbero applicati anche in questo caso, “a maggior ragione quando le volumetrie previste per le strutture alberghiere e le distese dei campi da golf chiuderebbero uno dei pochi tratti di mare rimasti incontaminati”. Anche per evitare che azioni risarcitoria, “proprio nella disparità di trattamento, trovino la prima ragione di accoglimento”. La questione andrebbe affrontata innanzitutto in sede politica, secondo i “Democratici per la città”, tanto che chiedono al segretario provinciale del Pd, Alessio Lo Giudice, di convocare al più presto un’assemblea aperta che abbia al centro la vicenda Ognina, ma anche “più in generale, quella relativa al governo del territorio”.