Siracusa. Cambio appalto, 76 lavoratori in bilico nella vertenza Socosi e Util Service
Si è chiusa con un verbale negativo la procedura avviata da Socosi per il licenziamento dei 39 lavoratori che attualmente gestiscono l’ufficio tributi di Siracusa. L’appalto è in scadenza (30 settembre). In bilico anche i 37 lavoratori della Util Service per i quali si sta avviando all’ufficio del lavoro identica procedura.
In assenza di proroga – lamentano i sindacati – dal 1 ottobre cesserà ogni attività in appalto per l’ufficio tributi, per le navette elettriche e per i servizi cimiteriali. “Nessun incontro ad oggi con le ditte che si sono aggiudicate il nuovo appalto, ovvero Gsa e Europroms”, spiega Stefano Gugliotta, segretario provinciale Filcams Cgil.
“Stigmatizziamo intanto l’atteggiamento irresponsabile della pubblica amministrazione di Siracusa, assente ai tavoli di trattativa del cambio appalto”, l’attacco del sindacalista.
Martedì 29, i lavoratori di Socosi e Util Service si riuniranno in assemblea pubblica dalle 9 alle 13 dinanzi all’ufficio tributi di via De Caprio, “per valutare quali azioni mettere in campo per il mantenimento occupazionale”.
“Se il 20 settembre il sindaco Garozzo avesse mantenuto l’impegno di presentare l’organigramma del personale dell’appalto secondo le esigenze della committente, oggi avremmo già avuto 6 giorni per svolgere gli incontri, prima dell’inizio del nuovo appalto con le ditte subentranti; l’assenza di qualsiasi notizia da parte del comune di Siracusa a meno di 4 giorni dalla scadenza dell’appalto e’ chiaramente una provocazione dagli effetti imprevedibili che giudichiamo intollerabile”, le parole di Gugliotta.