Siracusa. Formazione Professionale, presidio di protesta dei lavoratori: "abbandonati"
Si sono dati appuntamento alle 10 davanti l’ufficio provinciale del lavoro di Siracusa. Sono i lavoratori del comporto della Formazione Professionale. Hanno voglia di gridare la loro rabbia. “Da anni viviamo un disagio economico e sociale non indifferente, su di noi si è abbattuta come una scure, una volontà ferrea predeterminata, che ha come unico obiettivo, lo sterminio degli anelli più deboli del sistema: gli allievi e i lavoratori”, si sfoga una delle lavoratrici.
Sino ad oggi, in Sicilia, registrati migliaia di licenziamenti. Il rischio è che nel breve periodo si possa arrivare alla chiusura totale di tutte le filiere che compongono la Formazione Professionale.
“Siamo stati abbandonati dai sindacati e da una classe politica mediocre, disattenta o attenta a fenomeni elettoralmente più interessanti”, si sfogano i lavoratori in protesta, un presidio pacifico di denuncia. “Stiamo manifestando il nostro dolore”, dice un altro lavoratore.
“Viviamo un grave disagio. Serve una nuova interlocuzione, capace di farsi carico di una situazione divenuta oramai catastrofica”.